1.
Bandiera nazionale* e di stato adottata il 29 maggio 1953 per l'incoronazione della regina Elisabetta II; non è più legale dal 24 marzo 1972, dopo che il parlamento nord irlandese venne sospeso e Londra riprese il governo della provincia, dovuto in seguito al Bloody sunday, del 30 gennaio 1972, quando i nazionalisti irlandesi si rivoltarono contro l'esercito britannico. Tuttavia ufficiosamente è ancora utilizzata in maniera piuttosto controversa e inspiegabile, soprattutto in manifestazioni sportive (come ad es. Euro2016). Armeggiata riproduce lo stemma concesso all'Irlanda del Nord il 2 agosto 1924, all'indomani del distacco dello Stato Libero dell'Eire, il governo nordirlandese fu riconosciuto con i suoi simboli dal Garante reale britannico ricevendo il diritto di mostrarli su una bandiera o un vessillo. Una credenza comune identifica la croce rossa come la croce di San Giorgio della bandiera inglese. In realtà la croce fa parte dell'antica bandiera dell'Ulster. La mano rossa è l'emblema dei O'Neil (è l'unico simbolo in comune tra cattolici e protestanti irlandesi, ma sulla bandiera dell'Irlanda del Nord, appare col pollice aperto per simboleggiare il distacco delle tre contee di Donegal, Cavan e Monaghan, rimaste all'Irlanda). Lo sfondo giallo divenne bianco, stavolta per avvicinarsi effettivamente alla bandiera inglese. La corona eduardiana (in origine tudoriana) simboleggia la fedeltà degli Unionisti irlandesi dell'Ulster alla monarchia britannica. La stella, infine, è oggetto di disputa: secondo alcuni richiamerebbe la stella di David, per altri le sei contee. Chiamata Ulster Banner, anche Red Hand Flag (=Bandiera della Mano Rossa). Autore: sir Gerald Wollaston.
*Attualmente l'unica bandiera ufficiale è la Union Flag britannica, che però identifica ovviamente tutto il Regno Unito e non la singola nazione.