(Kanton Graubünden; Cantone dei Grigioni; Chantun Grischun)
Bandiera composita (troncato, nel 1° partito di nero e d'argento e nel 2° inquartato d'azzurro e d'oro, alla croce dell'uno nell'altro; nel 2° d'argento, allo stambecco saliente di nero, lampassato di rosso), adottata l'8 novembre 1932, quando il Consiglio federale svizzero avallò lo stemma attuale e quindi la bandiera, accettato dalle autorità grigionesi in quanto combinazione riuscita degli elementi fondanti l'identità retica. Nel febbraio 1933 il Consiglio ne promulgò definitivamente l'uso. In essa figurano i simboli delle Tre Leghe che nel 1471 si unirono nella Lega dei Grigi o Grigioni, così chiamati dal colore della ruvida stoffa degli abiti indossati dai montanari. Il primo quarto in nero e argento è la Lega Grigia, il secondo quarto in azzurro e oro è la Lega delle Dieci Giurisdizioni, mentre lo stambecco nero rampante è l'emblema della Lega della Ca' di Dio.
1.
Bandiera adottata il 5 maggio 1803 quando fu stabilito il nome e lo stemma del nuovo cantone, che si componeva di una giustapposizione delle armi delle Tre Leghe, sostenute dai rispettivi patroni: San Giorgio per la Lega Grigia, la Vergine Maria per la Lega della Ca' di Dio e il selvaggio per la Lega delle Dieci Giurisdizioni. Tale soluzione non rispettava tuttavia le regole di base dell'araldica tradizionale e nel 1932 venne modificata.