Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

Il Friuli Venezia Giulia ha preso ad alzare una propria bandiera verso il 1976, senza particolari decreti o autorizzazioni. Molto più tardi, il 27 novembre 2001, è stata promulgata una legge regionale, la n. 27, che ne disciplina forma e uso (L.R. del 17 ottobre 2001 art. 2: 1. La bandiera della Regione Friuli-Venezia Giulia è formata da un drappo di forma rettangolare con al centro lo stemma della Regione, posto su fondo azzurro. Lo stemma ha dimensioni pari a tre quinti dell'altezza della bandiera che a sua volta deve essere alta due terzi della sua lunghezza. 2. I colori della bandiera sono quelli del gonfalone e dello stemma approvati con decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 1967, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione n. 5 dell’8 febbraio 1968). È una bandiera armeggiata, in linea con stemma e gonfalone ambedue approvati con Decreto del Presidente della Repubblica dell'8 dicembre 1967. D’azzurro, all'aquila in volo d’oro afferrante una cinta di mura turrita d’argento, è tratta da un'ara votiva romana rinvenuta ad Aquileia e ripresa nel 1964 da Luana Ruaro Loseri.  Deriva dal vecchio vessillo del Patriarcato di Aquileia (1077-1420). Proporzioni 2:3.

• FRIULI

La bandiera del Friuli (Comunità Friulana) è stata ufficialmente definita e riconosciuta con la legge regionale del Friuli Venezia Giulia del 27 marzo 2015, n. 6, art. 2, comma 1bis. Essa è formata “da un drappo di forma rettangolare con al centro un'aquila araldica d'oro con ali spiegate, testa a sinistra, rostro aperto e artigli rossi, posto in campo azzurro. Lo stemma ha dimensioni pari a tre quinti dell'altezza della bandiera che a sua volta deve essere alta due terzi della sua lunghezza”. L’attuale versione è stata disegnata all’inizio degli anni ’70 dello scorso secolo e costituisce una stilizzazione in chiave moderna della bandiera originale di epoca medievale. Autore: Giorgio Jus.

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