FRANCIA

Francia

Repubblica Francese

(République Française)

  • 1804-1814 / 1815 / 1851-1870: Impero Francese (Empire Français)
  • 1830-1848: Regno di Francia (Royaume de France)

Bandiera "nazionale in terra e in mare", composta da tre fasce di uguali dimensioni porta i colori della città di Parigi, il rosso e il blu, e al centro quello della regalità: il bianco. Ma, allora come si potrebbe spiegare il fatto che il bianco abbia potuto resistere anche dopo il 21 settembre 1792, nel momento in cui la Repubblica s'impegnava a far sparire sistematicamente ogni ricordo della Monarchia? In occasione della rivolta capeggiata da Étienne Marcel nel 1358 vi era stato un tentativo di imporre i colori della città di Parigi anche alla famiglia reale di Francia, più in particolare al Delfino Carlo (divenuto poi nel 1365 Carlo V detto "il Saggio").

Fu nei giorni della Rivoluzione Francese, nel luglio 1789 che i tre colori furono adottati come i colori della libertà e il popolo se ne appropriò con entusiasmo. Prima di quel momento il tricolore apparteneva esclusivamente al Re e compariva nell'uniforme delle sue guardie scelte, ma già in occasione della Festa della Federazione (14 luglio 1790) fu rappresentato in svariati modi su stendardi e coccarde, e, in particolare fu associato alla divisa della Garde Parisienne, chiamata Guardia Nazionale. Il primo emblema nazionale tricolore fu istituito per un decreto della Assemblea Nazionale Costituente il 24 ottobre 1790. Non si trattava di una vera e propria bandiera nazionale, ma era destinata al corpo delle Marina civile e militare. Era bianca, colore ormai identificato come simbolo della Francia repubblicana e non più della monarchia e recava in alto, vicino all'asta il tricolore incorniciato da una striscia rossa all'esterno e blu vicino all'asta. Durante la Prima Repubblica, la legge del 15 febbraio 1794  (secondo il calendario Rivoluzionario: 29 "Piovoso" del II anno), adottata nel corso della Convenzione la bandiera tricolore come vessillo nazionale, con l'indicazione, sulla base delle raccomandazioni del pittore Jacques-Louis David, che concepì l'idea, di disporre il blu presso l'asta e il rosso, colore più vivo, sulla parte esterna del vessillo (la configurazione originale prevedeva il rosso sul lato dell'asta). Non cambiò nel 1804 allorché Napoleone proclamò il Primo Impero, ma il 13 aprile 1814, con l'abdicazione, fu abolita e sostituita - a parte la breve parentesi dei Cento Giorni (20 marzo-26 giugno 1815) - dalla bandiera bianca dei Borbone. Il tricolore tornò definitivamente per decreto reale del 2 agosto 1830, con l’avvento della monarchia costituzionale di Luigi Filippo. Durante i moti rivoluzionari del 1848 che portarono alla Seconda Repubblica, nonostante il tricolore sia adottato dal governo provvisorio, è la bandiera rossa a essere brandita dal popolo in segno di rivolta sulle barricate e si pensò addirittura di renderla nazionale ma la cosa non andò in porto, grazie anche all’intervento del poeta Alphonse de Lamartine: "(...) le drapeau tricolore a fait le tour du monde, avec le nom, la gloire et la liberté de la patrie. (...) Si vous m'enlevez le drapeau tricolore, sachez-le bien, vous enlevez la moitié de la force extérieure de la France, car l'Europe ne connaît que le drapeau de ses défaites et de nos victoires dans le drapeau de la République et de l'Empire. En voyant le drapeau rouge, elle ne croira voir que le drapeau d'un parti ; c'est le drapeau de la France, c'est le drapeau de nos armées victorieuses, c'est le drapeau de nos triomphes qu'il faut relever devant l'Europe. La France et le drapeau tricolore, c'est une même pensée, un même prestige, une même terreur au besoin pour nos ennemis". Dopo che le cose furono rimesse a posto, il tricolore non sarà più cambiato né con la restaurazione del Secondo Impero di Napoleone III, nel 1851, né col ritorno della Repubblica (1871). Il 17 maggio 1853 fu stabilito che, per l’impiego marittimo, le strisce avessero proporzioni di 30:33:37 in modo da ottenere un’impressione visiva di uguale larghezza. Le Costituzioni del 1946 e del 4 ottobre 1958, titolo I, art. 2: "L’emblème national est le drapeau tricolore, bleu, blanc, rouge", hanno confermato la bandiera. Proporzioni 2:3.

Note

Nonostante tutte le leggi definiscano i colori della bandiera francese (blu, bianco e rosso), esse non ne precisano le sfumature. Il presidente Valéry Giscard d'Estaing ha modificato la sfumatura del blu nel giugno 1976 al fine di renderla più "lisibile" o più "telegenica". Il 13 luglio 2020, il presidente Emmanuel Macron, incoraggiato da Arnaud Jolens, direttore operativo dell'Eliseo, ha deciso di riportare il blu ed il rosso alle tonalità originali del 1794 e già utilizzata dal 5 ottobre 1958 al giugno 1976. Non è mai, tuttavia, stato imposto un obbligo di modifica della tonalità di colore agli edifici pubblici, dunque entrambe le bandiere sono considerate ufficiali. I colori della bandiera navale sono più scuri della bandiera a terra. 



1.

  • 1365 ca.-sec. XVIII: Regno di Francia (Royaume de France)

Bandiera armeggiata usata per la prima volta da Carlo V verso il 1365. Per circa quattro secoli fu alzata da scali e consolati, specialmente in Levante, e inalberata sulle navi come garante di sicurezza; nelle colonie americane fu visibile fino agli albori del XVIII secolo. I gigli di Francia, o fiordalisi (fleur-de-lis è termine risalente al 1161), sono tanto noti e popolari quanto incerta e dibattuta è la loro origine. Verso il 1137/47 Luigi VII il Giovane avrebbe scelto, come segno di distinzione, vesti e addobbi azzurri seminati di gigli d’oro; il giglio era peraltro già presente come ornamento sulle corone e gli scettri dei re carolingi. Lo scudo azzurro con solo tre gigli, detto “di Francia moderna”, dal quale deriva la bandiera, comparve nel XIII secolo. Non era altro che una semplificazione, fatta per motivi di praticità, di quello seminato, detto “di Francia antica”, al quale pure corrisposero analoghe bandiere.


2.

  • 1632-1790: Regno di Francia (Royaume de France)

Stendardo reale e bandiera di stato introdotta nel 1632 come insegna del comandante supremo della marina da guerra e in seguito riservata al re; abolita nel 1790. Il campo bianco, senza stemma, di solito seminato di gigli d'oro, era stato introdotto verso il 1598 da Enrico IV. Il disegno dello stemma di stato, corrispondente alle armi medie, era di esecuzione complicata e costosa, spesso soggetto a varianti. Lo scudo era sorretto da due angeli, spesso di aspetto infantile (forse a causa di un disegno commissionato dallo stesso Luigi XIV nel 1689), sormontato dalla corona con o senza fodera rossa e circondato dai collari degli ordini di San Michele e del Santo Spirito.

Regno di Francia

3A. / 3B.

  • 1789-1794: Francia (France)

Nei primi anni di esistenza, il tricolore apparve in svariate fogge, ma per lo più a strisce orizzontali. Il modello a strisce verticali - del tutto innovativo per l’epoca - aveva di solito il rosso all’asta. Solo nel 1794 fu reso ufficiale il tricolore come oggi lo conosciamo.

Francia
3A. 1789-1794
Francia
3B. 1794

4.

  • 1848: Repubblica Francese (République Française)

Bandiera nazionale adottata verso la fine di febbraio 1848 e soppressa pochi giorni dopo, il 5 marzo. Rappresentò il fallito tentativo di cambiare la sequenza dei colori, durante la rivoluzione del 1848.

Repubblica Francese


  • 1940-1945: Francia Libera (France Libre)

Bandiera usata dal 1940 al 1945 dalle forze di resistenza francesi capeggiate dal generale Charles de Gaulle. In seguito all'entrata dei nazisti a Parigi e all'armistizio di Compiègne (14-22 giugno 1940), gran parte del territorio francese passò sotto occupazione militare tedesca e si costituì il governo autoritario di Vichy. Il 1º luglio 1940 il capitano di corvetta Georges Thierry d'Argenlieu suggerì l'adozione della croce di Lorena come simbolo della Francia Libera: già simbolo di Giovanna d'Arco, ricordava la perseveranza e la forza dell'eroina e avrebbe rappresentato una risposta morale alla svastica nazista. Nell'ordine generale n. 2 del 3 luglio 1940, il viceammiraglio Émile Muselier, istituì ufficialmente la bandiera e la coccarda con i colori della Francia e la croce.




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