Stato dell'Eritrea
(Hagere Ertra, Eritria)
Bandiera nazionale, di stato e mercantile alzata il 5 dicembre 1995, quando si è resa necessaria una ridefinizione nel disegno e nelle proporzioni. Nella versione definitiva l’emblema appare più stilizzato, con i rami di olivo più somiglianti a quelli della bandiera dell'O.N.U. per il ruolo che ha svolto nel garantire l'indipendenza. L'art. 4, comma 1 della Costituzione del 23 maggio 1997, riporta: "The Eritrean Flag shall have green, red and blue colors with golden olive leaves. The detailed description of the Flag shall be determined by law". Il rosso rappresenta il sangue versato nella lotta per l'indipendenza; il blu è il mar Rosso e le sue risorse marine; il verde rappresenta l'esuberanza agricola dell'Eritrea mentre il giallo sta per le risorse minerarie dello Stato. I rami di ulivo sul vessillo hanno trenta foglie per rappresentare gli anni della lotta armata per l'indipendenza. Le forme geometriche hanno un reale significato, infatti, il triangolo rosso è disposto in modo che la sua dimensione diminuisce da sinistra a destra e esprime la volontà di non spargere più sangue nel futuro. Le bandiere nazionali sono venerate in Eritrea e il loro mancato rispetto può avere conseguenze. Secondo l'art. 123 del nuovo codice penale dell'Eritrea (2015), una persona che insulta intenzionalmente la bandiera nazionale dell'Eritrea o di qualsiasi altro paese è colpevole di insulti alla bandiera, che è punibile con la reclusione o una multa. Proporzioni 1:2.
1.
Bandiera nazionale, adottata ufficialmente il 15 settembre 1952 per lo Stato eritreo, allora federato con l’Etiopia. L’uso ufficiale cessò il 23 dicembre 1958, preludendo allo scioglimento unilaterale della Federazione da parte dell’Etiopia e alla progressiva riduzione dell’Eritrea a semplice provincia, dopo il 1977 restò tuttavia subordinata a quella del partito delle Forze Popolari Eritree di Liberazione. Successivamente continuò a sventolare come bandiera nazionale de facto sui territori controllati dal Fronte Popolare di Liberazione dell'Eritrea, fino all’indipendenza (1993). I tre rami d’olivo in campo azzurro chiaro, denunciavano l’ispirazione alla bandiera dell'O.N.U.
Notizie ufficiali a riguardo della scelta della bandiera da adottarsi nel periodo della Federazione si possono individuare nelle parole di Alemseghed Tesfay autore del libro “Federazione dell’Eritrea con l’Etiopia” nel quale vengono riportati nelle pagine 185-186-187-188 sia l’art. 22 della Costituzione Federale, che le testimonianze raccolte dall’autore circa i dibattiti che hanno preceduto l’adozione della bandiera federale. Che il contenuto e il colore della bandiera Eritrea siano passati attraverso accesi dibattiti è dimostrato dalla testimonianza del parlamentare Ato Mehammed Omer Akito. Eccone il testo integrale riportato nelle pagine 186/187: “Io ho proposto una bozza di disegno rappresentante due spighe di grano e sette stelle. Ho voluto che il grano fosse il simbolo di pace e le sette stelle la rappresentazione delle sette regioni o città capoluoghi dell’Eritrea. Ho disegnato una stella grande al centro in rappresentanza di Asmara capitale con le altre sei che la circondano. Alcuni mi hanno chiesto “Perché Asmara l’hai fatta grande?” Ho risposto perché è capitale. Volevano che fosse uguale ad Adi Kayeh e a Mendefera, in segno di rivalità regionalistico. Io ho ribattuto dicendo che ho fatto più grande Asmara non Assab. Però la mia proposta non e’ stata accettata. Alla fine ho rinunciato alla mia idea dicendo, l’importante è avere la bandiera. Poi potete mettere le stelle oppure lasciare...”. Autore: Deghiayat Beyene Zahlay.
2.
Bandiera nazionale, di stato e mercantile alzata il 24 maggio 1993, giorno dell’indipendenza. La Proclamazione n. 37 del 19 maggio 1993 art. 10 comma 1 recita testualmente: “Nel periodo di transizione la Bandiera dell’Eritrea avrà colori Verde, Rosso e Celeste con foglie d’olivo di colore oro (...)”. Contiene elementi tratti dalle due bandiere protagoniste della lotta di liberazione: il drappo a triangoli colorati, è quello delle Forze Popolari Eritree di Liberazione, adottato il 30 gennaio 1977, sul quale la stella è sostituita da un emblema formato da tre rami d’olivo che ricorda quello della bandiera del 1952 ed adottata dal Fronte di Liberazione per l'Indipendenza dell'Eritrea. La descrizione piuttosto sommaria contenuta nella Costituzione provvisoria del 1993 ha dato luogo ad interpretazioni non univoche, in particolare dell’emblema; le proporzioni oscillavano tra 3:5 e 2:3.