Repubblica dell'Equatore
(República del Ecuador)
Bandiera adottata con legge costituzionale del 2008, titolo I, cap. primo, art. 2, identica alla precedente, variano solo le proporzioni. L'originale venne decisa nel Congresso Nazionale del 31 ottobre 1900, anche se la legge confermativa del 5 dicembre 1900 (Registro Oficial n. 1272) stabilisce che la bandiera nazionale sia senza stemma, quella di stato è la più utilizzata. Lo stemma (disegnato da Pedro Pablo Traversari), è identico a quello che già figurava sulla precedente bandiera di stato, con il monte Chimborazo, il fiume Guayas eccetera. I segni dello zodiaco (Ariete, Toro, Gemelli e Cancro) ricordano i mesi della rivoluzione liberale del 1845. Il condor delle Ande (Vultur gryphus) posato sullo scudo è presente anche sugli stemmi della Colombia e della Bolivia. Riscontrabili variazioni artistiche del disegno. Per quando riguarda i colori: il giallo (amarillo) simboleggia l’oro, l'abbondanza dell’agricoltura e le risorse naturali del paese; il blu (azul) rappresenta l'oceano, il cielo limpido e senza nuvole (visione per il futuro) dell'Ecuador; infine, il rosso (rojo) simboleggia il sangue versato dagli eroi che hanno lasciato in eredità la Patria e la Libertà (Patria y Libertad). Proporzioni 2:3.
Giorno della Bandiera / Día de la Bandera de Ecuador |
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dal 1955: 26 settembre |
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Nomignolo |
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La Tricolor |
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Colori |
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Jurar fidelidad a la Bandera Nacional es el deber de todo ecuatoriano, en un acto lleno de civismo y emoción patriota. Compromete a todos los estudiantes de tercer curso diversificado y séptimo año de educación básica en todos los planteles educativos del país a ser fieles a su Patria como centro de todas las actividades. Todos quienes hemos tenido el privilegio de ratificar nuestro amor a la patria con el Juramento a la Bandera, a su tiempo prometimos defender la Bandera, la Constitución, las Leyes de la República y su Integridad, fortalecidos con el ejemplo inmortal de lealtad que nos dejaron nuestros héroes de Pichincha, Tarqui y el Alto Cenepa. Con este imponente marco formado por los emblemas de la Patria, cobijados con el radiante sol meridional de este día de grata recordación, quiero invitarles a ustedes jóvenes a ratificar su juramento a la patria y a ustedes apreciados padres de familia a ser testigos de este acto solemne que a todos nos enorgullece, porque aquí está la semilla de un nuevo Ecuador. |
Himno a la Bandera |
1.ra ESTROFA
Por Dios juro Sagrada Bandera
Si extranjera ambición algún día,
Y tú misma serás fortaleza, |
1.
Bandiera adottata il 19 agosto 1830, quando il Congresso Costituente decise per l'indipendenza dalla Colombia, col nome di "Stato dell'Ecuador in Colombia", dichiarando la propria libertà ma esprimendo la volontà di restare nella... ormai disciolta federazione! Il vessillo era già quello del dipartimento del Sud (Departamento del Sur de Colombia), utilizzato dal 29 maggio 1822. Si decretò anche l'uso della stemma, ma con lo sfondo azzurro, l'incorporazione di un sole all'equatore e la scritta EL ECUADOR EN COLOMBIA. La bandiera era la medesima, alzata per la prima volta in Venezuela, nel porto di Vela de Coro, dal generale Francisco de Miranda, anche se vi è polemica circa l'esatto aspetto, la teoria predominante la descrive come avente tre strisce orizzontali di uguali dimensioni giallo-blu-rosso.
2.
Bandiera nazionale. Solo nel 1835 con il Congresso Costituente di Ambato fu sciolto l'assurdo status con la costituzione della Repubblica. Fu mantenuta anche la bandiera con i colori del Miranda, probabilmente con le strisce ancora in proporzioni 9:6:4 e senza alcun emblema. Proporzioni 2:3.
3.
Bandiera alzata spontaneamente dai rivoltosi il 6 marzo 1845, quando politiche sociali ed economiche errate, condussero ad uno stato di incertezza e inquietudine che culminò con la rivoluzione e la vittoria dei liberali. Dal color cielo blu stellato e bianco con nel mezzo tre stelle (a rappresentare i distretti di Quito, Cuenca e Guayaquil).
4.
Bandiera nazionale adottata dalla Convención Nacional Constituyente, il 6 novembre 1845. Il decreto all'art. 2 riporta: "El pabellon nacional se compondrá de tres cuarteles divididos por lineas verticales: el del centro será azul celeste, y blancos los de los extremos, espresando los colores naturales del cielo del Ecuador. En el cuartel azul se pondrán siete estrellas, como simbolo de las siete provincias que componen la Republica". Fu stabilito che le stelle (con disposizione variabile) dovessero essere in numero di sette, che rappresentavano le province. Fu sostituita nel settembre 1860, tuttavia fu usata anche successivamente, ad esempio in occasione dell'esposizione di Parigi nel 1878.
La versione di stato portava le stelle spostate verso l’alto per far posto allo stemma (disegnato da José Joaquín de Olmedo).
5.
Bandiera decretata il 26 settembre 1860, quando l'avv. Gabriel García Moreno, in considerazione del fatto che il vessillo bicolore bianco-blu era associato al tradimento di Guillermo Franco Herrera, che aveva favorito l'invasione peruviana di Guayaquil e il conseguente Trattato di Mapasingue (firmato il 25 gennaio 1860) che aveva assegnato l'Amazzonia al Perù, decise che fosse ufficialmente adottata la stessa della Grande Colombia. Ratificata dalla Convención Nacional il 10 gennaio 1861, non veniva menzionato lo stemma, quindi si presume che sia rimasto molto simile a quello del 1845, ornato ora con il tricolore e con il condor delle Ande in atteggiamento a prendere il volo, guardando a destra.
6.
Bandiera decisa nel Congresso Nazionale del 31 ottobre 1900, sotto la presidenza del generale Eloy Alfaro, quando è stato pubblicato il decreto che la regola in forma definitiva ed ancora oggi in vigore, la disposizione non prevede norme per il colore, che può variare da una bandiera a l'altra, comunque il blu usato è più scuro. Anche se la legge confermativa del 5 dicembre 1900 (Registro Oficial n. 1272) stabilisce che la bandiera nazionale sia senza stemma, quella di stato è la più utilizzata. Lo stemma (disegnato da Pedro Pablo Traversari), è simile a quello che già figurava sulla precedente bandiera di stato, con il monte Chimborazo, il fiume Guayas eccetera. I segni dello zodiaco (Ariete, Toro, Gemelli e Cancro) ricordano i mesi della rivoluzione liberale del 1845. Il condor delle Ande (Vultur gryphus) posato sullo scudo è presente anche sugli stemmi della Colombia e della Bolivia. Riscontrabili variazioni artistiche del disegno. Per quando riguarda i colori: il giallo (amarillo) simboleggia l’oro, l'abbondanza dell’agricoltura e le risorse naturali del paese; il blu (azul) rappresenta l'oceano, il cielo limpido e senza nuvole (visione per il futuro) dell'Ecuador; infine, il rosso (rojo) simboleggia il sangue versato dagli eroi che hanno lasciato in eredità la Patria e la Libertà (Patria y Libertad). Nel 1914 furono precisate le proporzioni in 1:2.
SUDDIVISIONI
Province
El Oro
Esmeraldas
Guayas
Loja
Manabì
Pichincha
Zamora Chinchipe
Carchi
Imbabura
Sucumbios
Napo
Pichincha
Orellana
Chimborazo
Cotopaxi
Pastaza
Tungurahua
Santo Domingo...
Bolivar
Los Rios
Santa Elena
Azuay
Canar
Morona Santiago