Repubblica Popolare di Donetsk
(Донецкая Народная Республика, ДНР; Doneckaja Narodnaja Respublika DNR)
Bandiera nazionale approvata con legge n. 216-INS del 27 febbraio 2018, ma già in uso dal 2010. Riprende quella adottata nel 1918. Il nero rappresenta la Nuova Russia e il carbone del Donbass; il blu lo spirito del popolo e il mar d'Azov, mentre il rosso il sangue versato per la libertà. Proporzioni 2:3.
1.
1918: Repubblica Sovietica del Donec e di Krivoj Rog (Донецко-Криворожская советская республика, ДКСР, Donecko-Krivorožskaja Sovetskaja Respublika, DKSR)
Fu costituita il 12 febbraio 1918 nei territori del bacino del Donec e del bacino di Krivoj Rog e che rivendicava i territori a sud della Repubblica Popolare Ucraina. Nel marzo-aprile 1918 la Repubblica fu occupata dalle truppe tedesche. In tale fase i territori ucraini furono riuniti e il 10 marzo 1919, dopo il ritiro della Germania, venne istituita la Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, concludendo definitivamente l'esperienza della Repubblica. Secondo il Tarnovskiy, la Repubblica avrebbe usato una bandiera rossa con un cantone tricolorato di bianco-verde-nero (colori tratti dallo stemma della città di Bachmut); il bianco faceva riferimento al sale, il verde simbolo della fertilità della terra, mentre il nero era simbolo della ricchezza mineraria. Non vi è una prova attendibile, probabilmente era completamente rossa.
2.
1999-2010 [Ucraina]: Regione di Donetsk (Донецька область Donets’ka oblast’)
Bandiera adottata il 17 agosto 1999. Disegno di concezione moderna, con nella parte superiore, un sole nascente e radiante di 12 raggi, che simboleggia la parte orientale dell’Ucraina, che si riflette in un mare nero (colore che allude ai giacimenti carboniferi), la terra e la notte del mar d’Azov, rappresentato dai cinque ovali gialli al di sotto. Autrice: Nina G. Shcherbak. Proporzioni 2:3.