CUBA

(República de Cuba)

Bandiera valida per tutti gli impieghi, alzata ufficialmente il 20 maggio 1902, dopo il conseguimento della piena indipendenza. Nel 1849 a New York, esiliati cubani antispagnoli sotto la guida di Narciso López, un militare venezuelano, adottò una bandiera suggerita dal poeta Miguel Teurbe Tolón, che si era forse ispirato a quella degli U.S.A., costituita da tre strisce blu che rappresentavano i tre distretti militari spagnoli esistenti a Cuba; mentre le due strisce bianche simboleggiavano la purezza della causa patriota. Il triangolo rosso rappresentava eguaglianza, fraternità e libertà, ma poteva anche avere influenze massoniche (i triangoli sono simboli massonici che sta per la parità e sono stati trovati in un certo numero di altre bandiere nell'ex impero spagnolo). La stella bianca rappresentava l'indipendenza.  Il 19 maggio 1850, dopo un tentativo di invasione, la bandiera venne issata per la prima volta a Cárdenas, nei pressi di Matanzas, nella parte occidentale dell'isola. Il 10 aprile 1869, fu approvata da un’Assemblea Costituente per la futura repubblica indipendente. Dopo che i statunitensi strappano Cuba alla Spagna durante la guerra ispano-americana, il vessillo a stelle e strisce fu alzato dal 1° gennaio 1899 fino al 1902, quando la bandiera cubana è stata issata come simbolo d'indipendenza e sovranità, da allora è sempre stata adottata, anche dopo la rivoluzione comunista guidata da Fidel Castro. La bandiera è denominata l'"estrella solitaria". Proporzioni 1:2.



1.

  • 1902-1906 e 1909-1959: (República de Cuba)

"Tre strisce azzurre, successivamente cambiate in blu oceano, che rappresentano le tre sezioni di Cuba dell'epoca, occidentale, centrale e orientale. Le due strisce bianche che rappresentano la purezza e la giustizia dei motivi patriottici dei liberatori. Mentre la stella bianca solitaria all'interno del triangolo rosso equilatero rappresenta l'unità del popolo sul sangue versato dagli eroi rivoluzionari".