1.
La Cecoslovacchia venne fondata il 30 ottobre 1918 e fino a quando si decise di creare la bandiera definitiva, semi-ufficialmente fu in uso nel periodo della lunga e laboriosa scelta per la neonata Repubblica il vessillo che già fu del Regno di Boemia - due strisce orizzontali, di bianco e rosso, i colori erano tratti dallo stemma reale, di rosso al leone rampante d'argento. Ciò portò a due problemi: era la stessa bandiera utilizzata dalla Polonia e inoltre la Cecoslovacchia, consisteva in cinque regioni diverse, e per questo sventolò soprattutto in Boemia. Pertanto, già alla fine del 1918 si formò una commissione speciale, con lo scopo di creare una nuova bandiera, che avrebbe simboleggiato l'intero paese e la sua popolazione.
2.
Nel gennaio 1920, la commissione scelse il progetto che prevedeva alle due strisce orizzontali di rosso e bianco (per la Boemia),
l'introduzione di un cuneo blu (per la Slovacchia). Il blu, rosso e bianco erano i colori nazionali sia dei cechi (boemi) che dei slovacchi e sono i colori tipici di molti popoli slavi.
Autore: Jaroslav Kursa. Proporzioni 2:3.
3.
Bandiera nazionale e di stato adottata il 30 marzo 1920, quando si decise di portare il vertice del cuneo a 1/2 bandiera. Abolita il 15 marzo 1939 con l'occupazione nazista e la nascita della Boemia e Moravia, fu reintrodotta il 16 maggio 1945 per la Repubblica Socialista (proclamata nel 1948) e confermata il 20 aprile 1990 dal nuovo governo federale. Dopo la rottura della Federazione restò alla Repubblica Ceca. Colori panslavi ma anche rappresentativi delle tre principali nazionalità dello stato: boemi, moravi e slovacchi. Proporzioni 2:3.