1.
Bandiera di stato introdotta il 25 ottobre 1996 e approvata il 6 novembre successivo dall'assemblea federale ed abolita il 31 marzo 2007, quando la Corte costituzionale bosniaca ha votato contro l'uso del vessillo dichiarandolo incostituzionale, a causa della mancanza di rappresentanza dei serbi che vi abitano. Sulla bandiera le due componenti etniche maggioritarie, i mussulmani ed i croati, erano rappresentate sia dalle strisce, verde per i mussulmani e rossa per i croati (quella bianca simboleggia la pace e purezza tra i due popoli), sia dai due quarti superiori dello scudo centrale bordato di giallo: il giglio bosniaco e i 25 scacchi croati. Le dieci stelle in punta allo scudo rappresentano i cantoni in cui è suddiviso il territorio. Attualmente la Federazione di Bosnia-Erzegovina - che è una delle due entità che compongono lo stato della Bosnia ed Erzegovina (l'altra è la Repubblica Serba), secondo l'ordinamento previsto dagli accordi di Dayton (21 novembre 1995) - non ha bandiera ufficiale ma usa quella della unitaria della Bosnia ed Erzegovina.