(Estado Bolívar)
Bandiera adottata nel 2006. Il campo giallo è simbolo della ricchezza dello Stato, con un cerchio verde, per l'abbondante vegetazione, caricato da tre strisce orizzontali blu per simboleggiare i fiumi che attraversano lo Stato. Nella fascia centrale otto bianche stelle a cinque punte che rappresentano le province che dichiararono l'indipendenza del Venezuela, e l'ottava è la Guayana che Simon Bolivar, decise di aggiungere al vessillo nazionale il 20 novembre 1817; in alto a sinistra lo stemma (con il campo blu e oro, per lo splendore del cielo e la ricchezza della regione della Guayana. Nella parte superiore in un arco, otto stelle. Nell'inferiore un fiume d'oro per l'Orinoco, che scorga da una grande roccia conosciuta come la "Piedra del Medio". Nel centro, vi è seduto una indios che sostiene con il braccio sinistro un'anfora di argilla, da cui fuoriesce acqua, come segno del flusso inesauribile dell'Orinoco. Accollati, un caduceo come simbolo del commercio e un piccone simbolo del lavoro e dell'industria mineraria. In cima, su un sole d'argento, che si irradia su un triangolo con un occhio al centro, che rappresenta l'occhio della provvidenza a tutela del territorio del Bolivar. Rami d'ulivo, simbolo di pace, completano il tutto, con un nastro d'oro con le date, 5 DE JULIO DE 1811, della dichiarazione di indipendenza del Venezuela; 15 DE FEBRERO DE 1819, data del Congresso di Angostura e 16 DE DICIEMBRE DE 1863, quando la Guayana aderì alla Repubblica Federale). Autore: Jesús Rafael Soto. Proporzioni 2:3.
1.
Bandiera adottata il 2 febbraio 2001 e modificata nel 2006, quando allo stemma fu aggiunta un'ottava stella. Proporzioni 2:3.