Repubblica Popolare del Bangladesh
গণপ্রজাতন্ত্রী বাংলাদেশ
(Gana Prajatantri Bangladesh; Republic of Bangladesh)
Bandiera nazionale e di stato introdotta il 13 gennaio 1972 e adottata ufficialmente il 25 successivo. Il disco è leggermente spostato verso l'asta affinché appaia centrato quando la bandiera sventola; il suo diametro è pari ai 2/3 dell'altezza del drappo. Il verde brillante del campo e il disco rosso-arancio sono interpretati come simboli rispettivamente di fertilità e libertà. Proporzioni 3:5.
Nomignolo |
Lal Shôbuz =la Rosso-verde |
1.
Quando il Pakistan Orientale si separò dalla Madre Patria e divenne Repubblica indipendente il 26 marzo 1971 come “Libero Bengala” (Bangladesh), ebbe bisogno di un nuovo vessillo che la rappresentasse nel contesto mondiale. La prima bandiera portava il profilo geografico del paese in giallo-oro entro un disco rosso. Il disegno era ispirato all'incipit del testo dell'inno nazionale "Mio Bengala d'oro" scritto da Rabindranath Tagore, poeta bengalese, che nel 1913 fu premio Nobel per la letteratura. La bandiera bengalese è un caso raro al mondo che illustra una poesia: "O sole, levati suoi cuori insanguinati, che hai lasciato sull’erba le orme dei piedi macchiati di sangue" [Ringraziamento (Nel cesto di frutta, n. 86)]. Il rosso simboleggia il sangue dei bengalesi uccisi nel 1947 negli scontri con i pakistani; il verde sta per la vitalità, la giovinezza e i terreni agricoli. La bandiera fu presto sostituita a causa delle difficoltà di rappresentare correttamente il disegno su ambedue i lati. Autore: Quamrul Hasan. Proporzioni 3:5.