Regno dell'Arabia Saudita
(المملكة العربية السعودية Al-Mamlaka al-'Arabiya as-Sa'udiya)
Bandiera nazionale e di stato standardizzata con decreto reale il 15 marzo 1973, modificata nel disegno della scimitarra dalla Saudi Arabian Standards Organization, il 26 febbraio 1984. Dal 1973 al 1983 anche mercantile. Rielaborazione della precedente bandiera al fine di ottenere un disegno più moderno ed estetico. Il campo verde è il colore dell'Islam (secondo una leggenda, la moglie di Maometto, Aisha, viveva in una tenda di colore verde, utilizzata per confezionare le bandiere adottate da coloro che giurarono fedeltà all'Islam e al Profeta durante lo svolgimento di una guerra santa), la scimitarra in bianco è simbolo di giustizia, invece la shahada è la professione di fede musulmana. Analogamente ad altre bandiere con scritte in arabo, la frase dovrebbe leggersi da destra a sinistra su ambedue i lati, perciò la confezione richiede di solito la sovrapposizione sul retro di due drappi identici. In questo caso è applicata sul retro la sola shahada, per cui la punta della spada è sempre rivolta all'asta. Prima del 1973, le varianti con due spade e/o una striscia bianca verticale nel punto di alzata erano utilizzate di frequente. Proporzioni 2:3.
1.
1932-1973: Regno dell'Arabia Saudita (المملكة العربية السعودية al-Mamlaka al-‘Arabiyya al-Su’ūdiyya)
Una bandiera verde con la shahada era originariamente del movimento Wahhabita, incorporata la spada nel disegno (era quella di ʿAbd al-ʿAzīz b. ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd, simbolo della guerra santa [gihad]). Questo vessillo venne in seguito adottato come bandiera nazionale e di stato con decreto del 18 settembre 1932 entrato in vigore il 21, giorno della proclamazione del Regno saudita. Talora rappresentata con una sottile striscia bianca all'asta (prima del 30 marzo 1938) o anche con due spade incrociate anziché una (1946-1956), ma probabilmente si tratta di libere interpretazioni e non vi fu alcun cambiamento fino alla "modernizzazione" del disegno avvenuta nel 1973. Era la stessa bandiera del vecchio Sultanato del Neged (1921-1926) con la shahada, scritta in thuluth (calligrafia in arabo molto estetica): لا إله إلا الله محمد رسول الله Lā ilāha illā Allāh, Muḥammad rasūl Allāh ( =non c’è altro Dio all’infuori di Allah e Maometto è il suo Profeta).