AMBURGO

b. stato
b. stato

Città Libera e Anseatica di Amburgo

(Freien und Hansestadt Hamburg)

La forma attuale della bandiera fu adottata con Decreto del senato nel 1834; ma come vessillo mercantile era comparso già nel XVII sec., nel 1867 l'impiego mercantile fu limitato e permesso solo accanto alla bandiera della Confederazione della Germania del Nord. Dopo la caduta dell'impero nel 1918 diventò la bandiera dello Stato; fu poi soppressa dal governo nazista il 7 agosto 1933, pur rimanendo in uso come bandiera civica. Rivisionata nel disegno, il 6 giugno 1952 fu ripresa ufficialmente come bandiera del Land (ma, come tale, era già tornata nel 1945). I colori sono quelli delle città anseatiche, lo scudo col castello comparve su monete nel XII secolo e sui sigilli della città dal 1241, mentre le bandiere rosse sono anteriori al 1270, ma solo nel 1568 compare su di esse il castello, rosso su scudo bianco; dal 1751 il castello, bianco, è posto direttamente sul campo rosso. Il 13 aprile 1835 furono ufficialmente ripristinate le stelle e la crocetta sopra il castello (già presenti nell'antichità) simboli della Madonna e di Gesù (la torre centrale con una croce identifica la cattedrale medievale dedicata alla patrona della città, il Mariendom. Le due stelle sopra le torri laterali vengono chiamate appunto "stelle di Maria"), ma in pratica si continuò ad ometterle sulle bandiere almeno fino al 1861, quando figurava un castello con cancello e saracinesca aperta ed in più finestre nelle torri (modello adottato il 14 maggio 1751), nel 1894 il castello si presentava più stretto e più alto e con una muratura rettangolare. Proporzioni: 3:5.

Città Libera e Anseatica di Amburgo
(...)-1855
1885
1885