1.
Bandiera locale adottata ufficiosamente il 25 giugno 1912 durante l'annessione all'Impero Germanico, quando all'Alsazia fu garantita una limitata autonomia, era divisa orizzontalmente di rosso-bianco. Alzata dalla Repubblica dell'Alsazia-Lorena, venne abolita il 21 novembre 1918, dopo la Prima Guerra Mondiale, l'unica bandiera ufficiale in Alsazia era il tricolore francese. Poiché il ritorno in Francia era un po’ difficile (reintegrata solo nel 1925), un movimento autonomista (Unabhängige Landespartei für Elsaß-Lothringen =Partito Regionale Indipendente per l'Alsazia-Lorena) apparve in Alsazia, promuovendo questo vessillo.
2.
Bandiera che derivava dallo stemma dell'Alta Alsazia, di rosso con una banda accompagnata da sei corone tutto d'oro, ma che spesso ha rappresentato l'Alsazia nel suo complesso, specialmente tra il 1930 e il 1940.
3.
Bandiera adottata il 5 maggio 1948 quando i prefetti del Basso Reno (Bas-Rhin) e l'Alto Reno (Haut-Rhin), i dipartimenti che costituivano l'Alsazia, decisero di alzarla, si basava sugli stemmi proposti dall'araldista Robert Louis e dal curatore dell'archivio nazionale francese Jacques Meurgey de Tupigny. La bandiera è ancora ampiamente utilizzata nella regione dalla gendarmeria nazionale e da alcune comunità.
4.
Bandiera adottata forse già nel 1990, derivava dallo stemma attribuito all'Alsazia del XVII sec. (ufficialmente adottato dal Consiglio regionale alsaziano nel 2003), una fusione degli stemmi dei langraviati della Bassa Alsazia (Unterelsass) e dell'Alta Alsazia (Oberelsass), quando le due zone appartenevano al Sacro Romano Impero e il re di Francia ne rivendicava il possesso. Il vessillo riprendeva i colori del contado di Werd, barra cotissata bianca su rosso a cui si aggiungevano 6 corone giallo-oro che simboleggiavano le aspirazioni della dinastia degli Absburgo, originaria dall'Alsazia. Abolita nel 2015. Dal 1° gennaio 2016, insieme alla Sciampagna-Ardenne e alla Lorena forma la regione Grande Est.