ALBANIA
Repubblica d'Albania
(Republika e Shqipërisë)
Bandiera nazionale e di stato ripresa il 7 aprile 1992 (ufficiale dal 22 maggio 1993). A parte una leggera differenza nelle proporzioni e alcune non rilevanti variazioni nel disegno dell'aquila, la stessa bandiera era stata adottata dal Regno l'8 agosto 1929 come nazionale e mantenuta sino al 1946; il campo del drappo era inizialmente di tonalità scura e diventò rosso vivo verso il 1934. La bandiera deriva dal mai dimenticato vessillo ("Flamur e Skënderbeut") rosso con l’aquila nera dell'eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderberg (Gjergj Kastrioti Skënderbeu), capo della Lega di Lezhe, una confederazione di tutti i principati albanesi che resistevano al dominio ottomano e che a metà del XV secolo alzò sulla fortezza di Croia (Krujë) e poi in tutto il paese. Come base venne adottato il suo stemma familiare, l'aquila bicipide è l'insegna araldica tipica dell'Impero Bizantino. Tuttavia, secondo Theofan Stilian Noli la famiglia dei Castriota è probabile che se ne fosse appropriata non tanto per vanto di origini legate alle famiglie imperiali d'Oriente quanto perché, in origine, Paolo Castriota, avo di Scanderbeg, essendo signore di due castelli con le relative cittadine, ne voleva simboleggiare il possesso, è comunque un antico simbolo albanese (shqipe = aquila, Shqipëria = Paese delle aquile). Sami Frashëri nella sua opera "Shqipëria ç'ka qënë, ç'është e ç'do të bëhet" (Bucarest 1899), collega la parola Shqipëri al nome dell’“uccello benedetto”, cioè l’aquila che considera una vera divinità e scrive che gli antenati degli albanesi l'adoravano come se effettivamente lo fosse e, un tempo, l’animale era raffigurato anche sulla loro bandiera (all’epoca della pubblicazione del libro, l’Albania era una provincia dell’impero ottomano e non aveva una bandiera propria). Le due teste dell'aquila rappresenterebbero la chiesa e il governo; il rosso sta per la robustezza, coraggio, forza e valore dimostrato dal popolo e la volontà di difendere la libertà. Proporzioni 5:7..
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1912-1914: Governo Provvisorio Albanese (Qeveria shqiptare e përkohshme)
Bandiera nazionale adottata il 28 novembre 1912. Nel 1910, il capo della “Guardia Albanese” Isa Boletini, che sognava l’indipendenza della propria patria, si ribellò contro il potere ottomano e alzò una bandiera rossa con l’aquila bicipite nera, nel giugno 1911 fu issata a Pristina (in Kosovo) e un paio di settimane più tardi sventolava in tutto il sud dell'Albania. Riprese il vessillo dell'eroe nazionale Giorgio Castiota Scanderbeg. All'aquila, di ispirazione bizantina, venne aggiunta la stella bianca a sei punte, risalente anch'essa all'epoca di Scanderbeg, rappresentava la fede nello stesso Dio di cristiani e mussulmani.
2.
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1914-1920: Principato d’Albania (Principata e Shqipnisë)
Bandiera di stato dal 16 febbraio 1914, fu usata discontinuamente negli anni caotici durante e dopo la Prima Guerra Mondiale.
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1920-1926: Repubblica Albanese (Republika Shqiptare)
Bandiera nazionale e di stato stabilita dallo Statuto Costituzionale del 20 gennaio 1920 e sostituita nel 1926. L'aquila dall'aspetto più corpulento è su un campo rosso di tonalità scura, la stella venne tolta. Proporzioni 2:3.
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1926-1928: Repubblica Albanese (Republika Shqiptare)
- 1928-1929: Regno Albanese (Mbretnija Shqiptare)
Bandiera nazionale e di stato adottata dalla Repubblica il 12 luglio 1926 e confermata il 1° settembre 1928 dal Regno, sostituita il 14 novembre 1929 con nuovi modelli. Nel corso del tempo l’aquila subì frequenti modifiche: le dimensioni tendevano a diminuire e i particolari non neri (becchi, zampe) ad uniformarsi col resto. Proporzioni 2:3.
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- 1929-1939/1943-1947: Regno Albanese (Mbretnija Shqiptare)
La bandiera nazionale fu decretata l'8 agosto 1929 e cambiata, in seguito all'unione dinastica col Regno d'Italia, il 3 giugno 1939. Ripresa dal 1943 al 1947. L'aquila era iscritta in un quadrato di lato pari alla metà dell'altezza del drappo e non portava l'elmo di Scanderbeg, come su quella di stato e, salvo alcune leggere differenze nel disegno dell'aquila e nella tonalità del rosso (il rosso vivo risale a circa il 1934), era uguale a quella odierna. Proporzioni 14:13.
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- 1939-1943: Regno Albanese (Mbretnija Shqiptare)
Bandiera nazionale e di stato (quest'ultima se alzata sul palazzo reale e su quello del governo aveva la corona reale italiana), decisa il 3 giugno 1939 e decretata da Vittorio Emanuele III il 28 settembre 1939. Abolita ufficialmente il 25 luglio 1943 ma in pratica scomparsa almeno dal novembre 1942. I simboli italiani dell'epoca (fasci littori, motto ['FERT'' (Foedere Et Religione Tenemur)] e nodi di Savoia) che racchiudevano quelli albanesi (aquila ed elmo di Scanderbeg) resero la bandiera alquanto impopolare, tanto che già nel maggio 1942 il consiglio delle corporazioni fasciste di Tirana aveva proposto la sua sostituzione con la vecchia bandiera nazionale.
7.
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1943-1944: Regno Albanese (Mbretnija Shqiptare, Königreich Albanien)
Dopo l'8 settembre 1943 l’Albania passò sotto il controllo della Germania nazista con un governo fantoccio che aveva poco potere reale, fu adottata una bandiera con l’'aquila bicipite spostata verso il punto di alzata. Proporzioni 1:2.
8.
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1944-1946: Governo Democratico d'Albania (Qeveria Demokratike e Shqipnis)
I tedeschi si ritirarono dall'Albania nell'autunno del 1944 e il 10 ottobre venne proclamata la costituzione di un governo. Anche se le bandiere con la stella gialla nel cantone del "Governo Provvisorio Autonomo dell’Albania" continuarono ad essere utilizzate (spesso senza stella), altre bandiere emersero, tra cui una con falce e martello, simbolo del Partito Comunista Albanese che aveva guidato la lotta per la liberazione. La bandiera restò in uso fino al 7 marzo 1946.
9.
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1946-1976: Repubblica Popolare d'Albania (Republika Popullore e Shqipërisë)
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1976-1992: Repubblica Popolare Socialista d'Albania (Republika Popullore Socialiste e Shqipërisë)
Bandiera di stato. La stella rossa filettata d'oro fu aggiunta in base alla costituzione del 24 gennaio 1946, in vigore dal 14 marzo successivo. Confermata nel 1950 e nel 1976, quando la Repubblica Popolare diventò Repubblica Socialista Popolare. Il 7 aprile 1992 la stella fu eliminata. Proporzioni 5:7.
SUDDIVISIONI
