ABCASIA
Repubblica di Abcasia
(Аҧсны Aphsny; აფხაზეთი Apkhazeti; Абхазия Abchazija)
uff.: Repubblica Autonoma d'Abcasia
(აფხაზეთის ავტონომიური რესპუბლიკა Avtonomiuri Respublika Apkhazeti)
Bandiera nazionale riconfermata il 10 novembre 1994. Il disegno nel cantone rosso rappresenta la nazione abcasa, gli storici ritengono che la mano di Fatima, figlia del Profeta, simbolo di buona fortuna, era stata utilizzata sul vessillo dell'antica Sebastopoli (Sukhumi) più di 1000 anni fa e come "bandiera di Sebastopoli" è raffigurata nel "Libro de Conoscimiento de Todos los Reynos e tierras e Senorias que figlio per El Mundo e Senalas e Armas", scritto nel XIV secolo. Non c'è una spiegazione ufficiale per i colori, il verde simboleggia la giovinezza e la vita; il bianco la spiritualità. Le sette stelle bianche, anche se non era nelle intenzioni originali, sono ora considerate rappresentanti le sette regioni storiche dell'Abcasia: Abzhywa, Bzyp, Dal-Tsabal, Gumaa, Pskhuy-Aibga, Sadzen e Samurzaqan. Le sette bande si rifanno alla Repubblica delle Montagne del Caucaso Settentrionale, di cui l'Abcasia fece parte dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Esse sono in numero di sette poiché quest'ultimo è un numero sacro per gli Abcasi. Proporzioni 1:2.
1.
- 1925-1935 [U.R.S.S.]: Repubblica Socialista Sovietica di Abcasia (Социалистической Советской Республики Абхазии Sovettz Sozialistz Respublika Apsni, Apkhazeti Socialisturi Sabchota Respublika)
Bandiera nazionale prevista dalla Costituzione dell'aprile 1925, art. 102, adottata durante il III Congresso dei Soviet. Porta le iniziali del nome in lingua locale CCPA (Социалистической Советской Республики Абхазии) sotto la falce e martello e la stella. Pur considerata una Repubblica Socialista Sovietica a sé stante, l'Abcasia dipendeva in realtà dalla Georgia. Proporzioni 1:2.
2.
- 1935-1937 [U.R.S.S., Georgia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Abcasia (Автономной Социалистической Советской Республики Абхазии Avtonoitz SSR Apsni)
Tale situazione di fatto ebbe riconoscimento ufficiale nella Costituzione del 1931, quando Il nome fu cambiato in Repubblica Socialista Sovietica Autonoma, ma la novità non influì sulla bandiera sino al 7 gennaio 1935, con il VII Congresso dei Soviet, con la sigla mutata in ASSRA: "ст.84. Государственый флаг Автономной Социалистической Советской Республики Абхазии состоит из красного или алого полотнища с изображением в его верхнем углу у древка золотых серпа и молота и над ними красной пятиконечной звезды, обрамленной золотой каймой, под которой внизу надпись: "АССР". (...)". proporzioni 1:2.
3.
- 1937-1938 [U.R.S.S., Georgia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Abcasia (Автономной Социалистической Советской Республики Абхазии Avtonoitz SSR Apsni)
La Costituzione del 2 agosto 1937, art. 112, privò in pratica l'Abcazia della bandiera, dovendosi usare quella della Georgia dell'epoca con la sola concessione di ripetere su un drappo rosso il nome della Repubblica, in georgiano, in lingua abcasa (in alfabeto latino) e russo.
Dopo che la Georgia ha adottato una nuova bandiera, essa divenne anche la bandiera dell'Abcasia (Decreto della R.S.S.A. del 26 aprile 1951). Questa situazione venne fissata dal relativo regolamento approvato il 31 marzo 1956 e non modificato il 28 aprile 1971.
4.
- 1978-1989 [U.R.S.S., Georgia]: Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Abcasia (Автономной Социалистической Советской Республики Абхазии Avtonoitz SSR Apsni)
Solo il 3 novembre 1978, modificando l'art. 1 del regolamento, fu deciso di ripristinare una bandiera propria per l'Abcasia, distinta da quella della Georgia per il nome abbreviato in lingua locale della Repubblica Autonoma (АПСНЫ АССР), delle dimensioni di 1/10 della larghezza della bandiera, posto sotto il cantone azzurro. Nel 1989, alle prime concrete avvisaglie del crollo del sistema sovietico, la bandiera scomparve.
5.
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1992-1994 [Georgia]: Repubblica di Abcasia (აფხაზეთის
ავტონომიური რესპუბლიკა
Avtonomiuri Respublika Apkhazeti, Аҧсны Arespublika Aphsny, Республики Абхазия Respubliki Abkhaziya)
Bandiera nazionale adottata dal parlamento abcaso il 23 luglio 1992 (legge n. 119-XII-C. Art. 10 del Cap. 1 della Costituzione) e tenuta fino al 10 novembre 1994. Il disegno si ispira alle vecchie bandiere del Popolo della Montagna. La mano aperta è il simbolo nazionale; le sette stelle simboleggiano le sette regioni (sette aree storiche, sette aree moderne e le sette città odierne). Autore: Valery Gamgiya. Proporzioni 3:5.
